Un malware informatico proof-of-concept creato con una IA
David Zollikofer e Ben Zimmerman, ricercatori dell’ETH di Zurigo, hanno sviluppato un virus proof-of-concept che utilizza le funzionalità di ChatGPT per aggirare i sistemi di sicurezza e propagarsi tramite e-mail di phishing.
Un proof of concept in ambito informatico e’ uno studio di fattibilita’ in questo caso per la realizzazione di un virus, programma malevolo informatico tramite l’assistenza di una forma di intelligenza artificiale.
Questo malware sfrutta ChatGPT per modificare il proprio codice, preservando la struttura semantica ma cambiando nomi di variabili e logica interna. Questo processo di “camuffamento” rende il virus difficile da rilevare con i comuni software antivirus, permettendogli di operare senza essere scoperto.
Quando il malware si insedia nel sistema bersaglio, cerca di propagarsi ad altri dispositivi accedendo al client di posta (i ricercatori hanno usato Outlook) e genera risposte pertinenti alle e-mail presenti nella casella dell’utente. Anche in questo caso, ChatGPT viene utilizzato per creare testi che sembrano scritti da una persona reale.
Collegamento allo studio sul “cancro sintetico” come ribattezzato dai due stessi ricercatori con una chiara analogia alla biologia umana ed animale.