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La lenta transizione verso IPv6

Al momento secondo Geoff Huston scienziato dell’Asia Pacific Network Information Center, organismo che si occupa della gestione degli indirizzi IPv4 ed IPv6 per l’area Asia-Pacifico, l’adozione del protocollo di rete IPv6 ha raggiunto il 40 % circa della “dimensione” totale ed attuale di Internet.

Il perchè di IPv6

IPv6 è stato introdotto principalmente per superare i limiti di IPv4, soprattutto la carenza di indirizzi IP disponibili e l’aumento delle esigenze di connettività globale. Ecco i motivi principali:

1. Esaurimento degli Indirizzi IPv4

  • IPv4 ha uno spazio di indirizzamento di circa 4,3 miliardi di indirizzi (2^32), che si è rivelato insufficiente per il crescente numero di dispositivi connessi.
  • Con IPv6, lo spazio di indirizzamento aumenta a 340 undecilioni di indirizzi (2^128), rendendo possibile assegnare un indirizzo IP univoco a ogni dispositivo senza problemi di esaurimento.

2. Crescita dell’Internet of Things (IoT)

  • Il numero di dispositivi IoT è esploso negli ultimi anni e continua a crescere. IPv6 consente di gestire questa espansione, offrendo una quantità praticamente illimitata di indirizzi IP per questi dispositivi.

3. Efficienza e Prestazioni Migliorate

  • IPv6 include funzioni di gestione del traffico, supporto per la configurazione automatica e una struttura di intestazione più semplice, che aumenta l’efficienza della trasmissione dei pacchetti.
  • La tecnologia Neighbor Discovery Protocol (NDP) consente la scoperta automatica dei dispositivi all’interno della stessa rete senza necessità di configurazioni aggiuntive.

4. Sicurezza Migliorata

  • IPv6 include il protocollo IPsec come standard, che offre una maggiore sicurezza integrata per l’autenticazione, la cifratura e l’integrità dei pacchetti, mentre su IPv4 è opzionale.

5. Eliminazione della NAT (Network Address Translation)

  • Con IPv4, la NAT è utilizzata per gestire la carenza di indirizzi pubblici, consentendo a più dispositivi di condividere un singolo IP pubblico. Questo crea complicazioni nelle comunicazioni end-to-end.
  • IPv6 elimina la necessità di NAT, facilitando la comunicazione diretta tra i dispositivi, migliorando prestazioni e sicurezza.

6. Sostenibilità a Lungo Termine

  • IPv6 è progettato per supportare lo sviluppo futuro di Internet, consentendo l’espansione continua della rete e l’integrazione di nuove tecnologie senza incontrare barriere di indirizzamento.

IPv6 è quindi essenziale per supportare la crescita continua di Internet e per garantire un’infrastruttura di rete più robusta e sostenibile.

The IPv6 transition | APNIC Blog

Marco Franceschini

Dott. Ing. Marco Franceschini

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