Negli anni ’60, il professore del MIT Paul Sandorff assegna il miglior compito a casa di sempre: creare un piano per dirottare il progetto Apollo e lanciare razzi Saturn V per deviare un asteroide in rotta di collisione con la Terra.
Il professor Paul Sandorff del MIT osservo’ che l’asteroide Icarus e la Terra si sarebbero incrociati a una distanza di 4 milioni di miglia (circa 16 volte la distanza Terra-Luna) il 19 giugno 1968. Ha quindi chiesto ai suoi studenti di supporre che, invece di mancare la Terra in quella data, Icarus avrebbe colpito l’Oceano Atlantico a est delle Bermuda con una forza esplosiva di 500.000 megatoni di TNT. I detriti lanciati nell’atmosfera avrebbero raffreddato il pianeta in una misura sconosciuta e un’onda di 30 metri avrebbe inondato il MIT.
Sandorff impose un limite di tempo fino al 27 maggio 1967 per sviluppare un piano per evitare la catastrofe.
Nel 1967, le caratteristiche fisiche di Icaro erano poco conosciute. Per scopi di studio, gli studenti di Sandorff ipotizzarono che misurasse 1.280 metri di diametro e avesse una densità di 3,5 grammi per centimetro cubo, ottenendo una massa di 4,4 miliardi di tonnellate. Per confronto, la Terra ha una densità media di 5,5 grammi per centimetro cubo. Tuttavia, riconobbero, che dato che la sua orbita somiglia a quella di una cometa di breve periodo, Icaro avrebbe potuto essere un nucleo cometario spento. In tal caso, la sua densità e massa sarebbero state probabilmente molto inferiori. Ipotizzarono che fosse un corpo solido; cioè, che non fosse costituito da piccoli pezzi tenuti insieme debolmente da una debole attrazione gravitazionale reciproca.
Se il Progetto Icarus fosse stato necessario, l’Apollo 11 Saturn V avrebbe trasportato il Saturn-Icarus 3 Interceptor senza equipaggio, non la prima missione con equipaggio per l’atterraggio sulla Luna.
Gli studenti del Professor Sandorff proposero di dirottare il Progetto Apollo, ritardando di circa tre anni il primo allunaggio della NASA. Avrebbero preso il controllo dei primi nove razzi Saturn V destinati al programma lunare, iniziato la costruzione nell’aprile 1967 di una terza piattaforma di lancio del Complesso 39 per Saturn V (Piattaforma 39C) e aggiunto una baia alta al VAB, portando il totale a quattro. La NASA aveva pianificato di costruire la Piattaforma 39C, arrivando persino a costruire una strada verso il sito proposto con segnaletica appropriata (immagine in alto al post), ma aveva poi abbandonato il piano per ridurre i costi. Tre Saturn V sarebbero stati utilizzati per test di volo, e i restanti avrebbero ciascuno lanciato verso Icarus un Apollo CSM senza equipaggio pesantemente modificato, contenente un’enorme testata nucleare da 44.000 libbre con una resa distruttiva di 100 megatoni.
Anche se gli studenti del MIT non ne fecero menzione, una testata da 100 megatoni non faceva parte all’epoca dell’arsenale nucleare standard degli Stati Uniti. Data la segretezza che circondava le armi nucleari durante la Guerra Fredda, potrebbe essere che non sapessero che una testata di tale potenza distruttiva non era mai stata costruita. La bomba nucleare più potente di sempre, la “Tsar Bomba” dell’Unione Sovietica, del peso di 60.000 libbre, era esplosa il 30 ottobre 1961, con una forza pari a 50 milioni di tonnellate di TNT. Fu costruita una sola Tsar Bomba, e gli Stati Uniti non avevano ritenuto opportuno eguagliare l’impresa sovietica. Pertanto, un dispositivo nucleare da 100 megatoni avrebbe richiesto sviluppo e test. Gli studenti del MIT non hanno incluso un programma di sviluppo e test di armi nucleari nel loro progetto Icarus.
La classe del Professor Sandorff ha stimato che il Progetto Icarus costerebbe 7,5 miliardi di dollari. Hanno calcolato che avrebbe il 1,5% di probabilità di frammentare solo l’asteroide. Se ciò accadesse, allora Icarus potrebbe causare ancora più danni alla Terra rispetto a un impatto integro. La probabilità che il Progetto Icarus riducesse i danni causati da Icarus era, tuttavia, dell’86%, e la probabilità che riuscisse a impedire a qualsiasi parte dell’asteroide di raggiungere la Terra era del 71%.
Durante l’approccio ravvicinato del giugno 1968, Icarus divenne il primo asteroide rilevato utilizzando il radar basato sulla Terra. Durante il suo successivo approccio ravvicinato, nel giugno 1987, Icarus non si avvicinò alla Terra più di circa 15 milioni di miglia. Durante l’approccio ravvicinato del giugno 1996, Icarus e la Terra erano separati da circa 10 milioni di miglia. Attraverso i dati raccolti durante questi approcci ravvicinati, gli scienziati scoprirono che Icarus era approssimativamente sferico, ruotava rapidamente (circa una volta ogni 2,25 ore), è probabilmente era un asteroide di tipo S di colore chiaro composto principalmente da materiali rocciosi, e misurava circa 1.400 metri di diametro. La sua densità era probabilmente di circa 2,5 grammi per centimetro cubo. Il suo approccio più vicino dal giugno 1968 si sarebbe verificato il 16 giugno 2015, quando Icarus sarebbe passato a circa cinque milioni di miglia dalla Terra.
Nel 1979 Hollywood produsse un film con Sean Connery e Karl Malden basato sugli studi fatti dal MIT nel 1968.