SMART negli hard disk

SMART e’ al solito un acronimo dalla lingua inglese che significa Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology una tecnologia implementata inizialmente negli hard disk Winchester (ed oggi anche nelle unita’ a stato solido SSD) ovvero il classico hard disk con internamente, dischi posti in rotazione ed impilati uno sull’altro (nel caso di più dischi ovviamente) a cui accedono delle testine (in coppia) per memorizzare informazioni (codificate in codice binario ed ancora più a basso livello registrate nei domini magnetici dei materiali che ricoprono come una vernice i dischi sulle loro due facce) e leggerle.

Definizione di S.M.A.R.T.

S.M.A.R.T. è un sistema di monitoraggio che raccoglie e analizza diversi parametri operativi dei dischi rigidi e delle unità a stato solido per individuare eventuali anomalie o segnali di deterioramento. Questi parametri vengono poi utilizzati per prevedere il possibile fallimento dell’unità, consentendo agli utenti di eseguire un backup dei dati e di sostituire l’unità prima che si verifichi un guasto catastrofico.

Funzionamento di S.M.A.R.T.

  1. Monitoraggio: S.M.A.R.T. monitora una serie di attributi critici del disco, come la temperatura, il tempo di attività, il numero di errori di lettura/scrittura, la velocità di rotazione, e molti altri.
  2. Analisi: Gli attributi raccolti vengono analizzati per rilevare tendenze che potrebbero indicare un’imminente malfunzionamento dell’unità. Alcuni parametri hanno soglie predefinite che, se superate, indicano un problema.
  3. Reportistica: S.M.A.R.T. fornisce informazioni sullo stato del disco all’utente o al sistema operativo, spesso sotto forma di rapporti di stato o di avvisi se vengono rilevati problemi.

Attributi Comuni di S.M.A.R.T.

Alcuni degli attributi più comuni monitorati da S.M.A.R.T. includono:

  • Reallocated Sectors Count: Numero di settori riallocati, ovvero settori difettosi che sono stati sostituiti con settori di riserva.
  • Spin Retry Count: Numero di tentativi necessari per avviare la rotazione del disco.
  • Seek Error Rate: Frequenza degli errori durante il posizionamento della testina di lettura/scrittura.
  • Power-On Hours (POH): Numero totale di ore di funzionamento del disco.
  • Temperature: Temperatura di funzionamento del disco.

Importanza di S.M.A.R.T.

  • Prevenzione dei Dati: Permette agli utenti di prevenire la perdita di dati eseguendo backup tempestivi quando vengono segnalate anomalie.
  • Manutenzione Proattiva: Consente agli amministratori di sistema di pianificare la sostituzione delle unità prima che si verifichino guasti critici.
  • Affidabilità: Migliora l’affidabilità del sistema complessivo monitorando continuamente le condizioni di funzionamento dell’unità.

Limiti di S.M.A.R.T.

  • Predizioni Imperfette: Non tutti i guasti possono essere previsti; alcuni guasti improvvisi possono verificarsi senza preavviso.
  • Incoerenza tra Produttori: La qualità e l’accuratezza della tecnologia S.M.A.R.T. possono variare tra diversi produttori di dischi.

Marco Franceschini

Dott. Ing. Marco Franceschini

Lascia un commento