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Ubuntu 24.10 Oracular Oriole

Nuova versione LTS (Long Term Support) di Ubuntu

Al cuore di Ubuntu 24.10 troviamo il kernel Linux 6.11, una scelta che segna un importante cambiamento nella politica di selezione del kernel di Canonical. Questa mossa mira a offrire agli utenti le ultime funzionalità e il supporto hardware più aggiornato fin dal momento del rilascio, beneficiando al contempo i produttori di chip che possono ora pianificare più efficacemente il supporto per le future versioni di Ubuntu.

Tra le novità più rilevanti, spicca il sistema di “permissions prompting”, un’innovazione fondamentale per chi pone grande attenzione a privacy e sicurezza. Ancora in fase sperimentale, questa funzionalità sfrutta AppArmor per implementare il sandboxing e gestire l’accesso a livello di system call, assicurando un controllo rigoroso basato sul consenso dell’utente. Gli utenti possono abilitare questa funzione tramite la nuova applicazione Security Center.

Il desktop environment GNOME 47 debutta in questa versione, offrendo prestazioni migliorate e maggiore stabilità, oltre a nuove funzionalità. Ubuntu 24.10 introduce anche Wayland come impostazione predefinita per l’hardware con grafica Nvidia, sfruttando i moduli kernel Nvidia 560 open-source sugli hardware compatibili.

Wayland per la gestione delle gpu Nvidia

Wayland è un protocollo moderno per la gestione del display su sistemi Linux, sviluppato per sostituire il vecchio sistema X11 (X Window System). Fornisce un metodo più efficiente per le applicazioni grafiche di comunicare con l’hardware del display, migliorando le prestazioni e riducendo la latenza. NVIDIA, come produttore di GPU, offre supporto per Wayland, ma ci sono alcune specificità che riguardano le GPU NVIDIA e il loro utilizzo in ambiente Wayland.

Wayland e NVIDIA: come funziona?

  1. EGLStreams vs GBM:
  • Una delle maggiori differenze tra i driver NVIDIA e quelli open source (come quelli di Intel o AMD) riguarda il metodo di gestione dei buffer. Wayland richiede che le applicazioni e i compositori scambino buffer (immagini renderizzate) per visualizzare i contenuti, e ci sono due principali approcci a questo:
    • GBM (Generic Buffer Management): utilizzato dalla maggior parte delle GPU open-source (come AMD e Intel). Questo metodo è il preferito dalla comunità Wayland e dai compositori open-source come Weston.
    • EGLStreams: è l’implementazione scelta da NVIDIA. Questo metodo era, inizialmente, incompatibile con molti compositori che supportavano solo GBM.
    Di conseguenza, i driver NVIDIA utilizzano EGLStreams, che ha richiesto modifiche specifiche ai compositori Wayland per supportare questa tecnologia. Alcuni compositori, come KWin (per KDE) e Mutter (per GNOME), hanno aggiunto il supporto per EGLStreams, consentendo alle GPU NVIDIA di funzionare in modo più efficace con Wayland.
  1. Supporto dei driver NVIDIA:
  • Per molto tempo, NVIDIA non ha fornito un supporto ottimale per Wayland nei suoi driver proprietari, preferendo X11. Tuttavia, con le versioni più recenti dei driver, NVIDIA ha migliorato il supporto per Wayland, rendendolo più utilizzabile con i suoi prodotti.
  • A partire dal driver NVIDIA 470, il supporto per Wayland è significativamente migliorato, offrendo migliori prestazioni e stabilità, sia attraverso compositori come GNOME che KDE.
  1. Compositori compatibili:
  • GNOME: GNOME Shell è uno dei compositori che ha implementato il supporto per EGLStreams, quindi può funzionare con Wayland utilizzando GPU NVIDIA.
  • KDE Plasma: KDE ha implementato anche EGLStreams per supportare le GPU NVIDIA, consentendo di usare Wayland su questo desktop environment.
  • Sway e altri compositori basati su wlroots: Sway e altri compositori che si basano su wlroots, che attualmente supportano solo GBM, non sono compatibili con NVIDIA su Wayland.
  1. Vantaggi di Wayland con NVIDIA:
  • Riduzione della latenza: In molti casi, Wayland può ridurre la latenza rispetto a X11, offrendo prestazioni migliori nei giochi o nelle applicazioni che richiedono un feedback grafico in tempo reale.
  • Sicurezza migliorata: Wayland è progettato con un’architettura più sicura rispetto a X11, impedendo alle applicazioni di “spiare” i contenuti di altre finestre.
  • Gestione migliorata dell’output: Con Wayland, il display scaling e il multi-monitor funzionano in modo più fluido rispetto a X11.
  • Ecosistema NVIDIA: Se si utilizza una GPU NVIDIA e si desidera passare a Wayland, è fondamentale assicurarsi di utilizzare i driver NVIDIA più recenti (470 o superiori). Inoltre, potrebbe essere necessario scegliere un desktop environment che supporti EGLStreams, come GNOME o KDE.
  • Gaming e Performance: Anche se Wayland offre diversi vantaggi rispetto a X11, in alcune situazioni specifiche, come il gaming ad alte prestazioni, X11 può ancora fornire un’esperienza più stabile o compatibile con le GPU NVIDIA.

GNOME 47

GNOME (acronimo di GNU Network Object Model Environment) è uno degli ambienti desktop più popolari e utilizzati nei sistemi operativi basati su Linux e UNIX. Nato nel 1997, GNOME è sviluppato dal GNOME Project, una comunità di sviluppatori e volontari che contribuiscono a rendere l’esperienza desktop più accessibile, semplice e moderna.

Caratteristiche principali di GNOME

  1. Design moderno e minimalista:
  • GNOME offre un’interfaccia utente pulita, con un design minimalista che punta alla semplicità d’uso. La sua interfaccia è intuitiva e ordinata, pensata per ridurre al minimo le distrazioni e migliorare la produttività.
  • GNOME Shell, l’interfaccia grafica principale, si basa su un concetto di gestione delle finestre centrato su attività, che permette di passare rapidamente tra app e desktop virtuali.
  1. Gestione avanzata delle finestre:
  • GNOME introduce un concetto di multitasking basato su attività, che raggruppa le applicazioni aperte in uno spazio di lavoro accessibile dal pulsante “Attività”. Questo permette agli utenti di vedere tutte le finestre aperte, le applicazioni in esecuzione e i desktop virtuali in un’unica schermata.
  • L’ambiente supporta una gestione efficiente delle finestre con il drag-and-drop tra diversi spazi di lavoro, migliorando l’organizzazione.
  1. Filosofia di design:
  • GNOME segue una filosofia di design che enfatizza la semplicità e l’eleganza. Alcuni componenti e funzionalità che si trovano in altri desktop environment sono volutamente semplificati o nascosti per evitare complessità non necessarie per l’utente medio.
  1. Applicazioni integrate:
  • GNOME viene fornito con una suite di applicazioni predefinite che coprono le esigenze quotidiane, tra cui Nautilus (file manager), GNOME Terminal, GNOME Calendar, GNOME Maps, Evince (visualizzatore di PDF), Gedit (editor di testo), e molte altre. Queste applicazioni seguono il design GNOME, mantenendo l’interfaccia pulita e uniforme.
  1. Accessibilità:
  • Uno degli obiettivi principali del progetto GNOME è garantire l’accessibilità a tutti gli utenti, incluse le persone con disabilità. GNOME include strumenti di accessibilità come un lettore di schermo integrato (Orca), zoom dello schermo, e un’interfaccia che può essere utilizzata facilmente con solo la tastiera.
  1. Estensioni GNOME:
  • GNOME è altamente personalizzabile grazie al sistema di estensioni. Le estensioni sono piccoli moduli che possono aggiungere o modificare le funzionalità del desktop. Gli utenti possono accedere a queste estensioni attraverso il sito GNOME Extensions, che consente di installare e gestire facilmente le estensioni preferite per personalizzare GNOME secondo le proprie esigenze.
  1. Prestazioni e leggerezza:
  • Sebbene GNOME non sia il desktop environment più leggero, è ottimizzato per funzionare in modo fluido su una vasta gamma di hardware, dalle macchine più recenti fino a computer più vecchi. Tuttavia, su hardware con risorse limitate, altri ambienti desktop come Xfce o LXQt potrebbero risultare più leggeri.
  1. Supporto Wayland:
  • GNOME è uno dei primi desktop environment ad aver implementato un robusto supporto per Wayland, il protocollo grafico di nuova generazione che sostituisce il vecchio X11. Questo offre vantaggi in termini di sicurezza e prestazioni, specialmente per le nuove GPU e i monitor ad alta risoluzione.

Filosofia GNOME

Uno dei punti distintivi di GNOME è la sua attenzione all’esperienza utente attraverso una filosofia che privilegia la semplicità e la pulizia. GNOME punta a eliminare opzioni e funzionalità complesse che potrebbero distrarre o confondere l’utente. Questo approccio minimalista può risultare poco familiare a chi è abituato a desktop con molte opzioni di configurazione come KDE Plasma, ma rende GNOME particolarmente adatto per chi cerca un ambiente senza fronzoli.

Versioni e aggiornamenti

GNOME è soggetto a un ciclo di rilascio regolare. Le nuove versioni vengono rilasciate ogni sei mesi, portando con sé miglioramenti nell’usabilità, nuove funzionalità e una costante ottimizzazione delle prestazioni. Tra le versioni recenti più rilevanti:

  • GNOME 40: ha introdotto un layout delle attività rinnovato e una gestione migliorata degli spazi di lavoro.
  • GNOME 41 e 42: hanno aggiunto ulteriori ottimizzazioni visive e miglioramenti nelle prestazioni, insieme a strumenti di configurazione più potenti e applicazioni ridisegnate.

Marco Franceschini

Dott. Ing. Marco Franceschini

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