Alla data di oggi Lunedì primo Luglio 2024 ancora un numero enorme di computer perfettamente ancora, in grado di operare con profitto e soprattutto, spesso anche configurazioni hardware molto potenti non rispondono alle (teoriche e purtroppo anche realmente, pratiche) specifiche minime richieste da Microsoft per operare con Windows 11.
Sia a livello di CPU (central processing unit) sia per la richiesta specifica di avere installato, nel sistema un modo di sicurezza, il noto TPM (Trusted Platform Module).
In soccorso dei molti utenti ed appassionati ancora con profitto utilizzanti computer con sistema operativo Windows 10, arriva un terzo attore nello specifico 0patch che promette di fornire (a pagamento) correzioni per gli aspetti legati alle vulnerabilità di sicurezza fino almeno, al 2030.
Il costo dovrebbe essere di 24,95 e 34,95 per le versioni 0patch PRO e 0patch Enterprise.